Sapevi che la musica come la conosciamo oggi proviene da un principe dell’antica Cina?
Fin da giovane Zaiyu era un genio della musica. Ha scoperto che c’è bisogno di solo 12 toni musicali per creare la musica più bella.
Senza di lui, probabilmente non ascolteremmo la musica di Mozart, Taylor Swift ed Eminem oggi!
Numeri e Musica
Zhu Zaiyu (朱載堉) fu l’inventore della teoria matematica dell’accordatura uguale a 12 toni (Temperamento Equabile) e il primo a scrivere spartiti e ideare strumenti musicali usando questi toni.
Zaiyu ama i numeri e la musica, come riuscirà a unire le due passioni?
Zhu Zaiyu fu uno studioso di astronomia e matematica, compositore e musicista cinese. Era anche un principe e visse durante la Dinastia Ming dal 1536 al 1611 d.C.
Il Flauto: la chiave
In un giorno primaverile di Maggio, alla famiglia reale nacque un maschietto, il principe ereditario di Zheng di nome Zaiyu.
Il piccolo principe, era inquieto e piangeva ogni notte svegliando tutti a palazzo.
Una notte suo padre, colui che sarebbe dovuto diventare Imperatore, afflitto e scoraggiato, per rilassarsi si mise a suonare il suo flauto e incredibilmente Zaiyu cessò all’istante di piangere.
All’improvviso accadde un miracolo: il bambino smise di piangere. I suoi genitori erano felicissimi.
La melodia prodotta da quello strumento sottile era la chiave per tranquillizzare il principino e far tornare il riposo a corte. Da allora il padre di Zaiyu suonò il flauto per ore e ore ogni notte per farlo dormire.
Quando Zaiyu aveva solo tre anni, sua madre morì e fu suo padre ad occuparsi della sua crescita e della sua istruzione, insegnandogli la matematica, la letteratura, la poesia e naturalmente la musica.
Zaiyu era un bimbo molto sveglio e curioso e poneva continuamente ogni genere di domanda a suo padre e ai suoi maestri che a volte non riuscivano neanche a trovare delle risposte.
Zaiyu, nonostante la mancanza della mamma, visse un’infanzia felice immerso tra i suoi libri e appagato dalle sue scoperte.
Il perfido zio
Tuttavia, tutto è cambiato quando aveva quindici anni.
Lo zio, il fratello del padre, voleva a tutti i costi diventare Imperatore della Cina. Preoccupato che la scelta potesse ricadere su suo fratello (il padre di Zaiyu) e non su di lui, trovò un terribile stratagemma per far arrabbiare l’Imperatore in carica e fargli perdere la fiducia in suo fratello. Scrisse una lettera con varie menzogne sul suo conto e sulla sua inaffidabilità.
“Non ti dovresti fidare di mio fratello, il principe, Vostra Maestà. Sta pianificando di rovesciarti dal trono e diventare lui stesso imperatore!”.
Purtroppo l’Imperatore credette a tutte quelle falsità e fece imprigionare Zheng Gong nella capitale di Fengyang.
Zaiyu cercò di far liberare il padre chiedendo sostegno a quelli che una volta erano i suoi amici ma questi erano troppo intimoriti dall’imperatore e i suoi sforzi furono vani.
Zhu Zaiyu triste e arrabbiato decise di non voler più abitare a palazzo e, giurando di non tornare mai più, se ne andò a vivere tra le montagne. Costruì una casa di fango tra le montagne e visse lì per diciannove anni, suonando e, in compagnia dei suoi libri, si concentrò sullo studio della suddivisione dell’ottava in intervalli tra di loro uguali.
La rinuncia al Trono
Dopo la morte improvvisa dell’Imperatore Jiajing, Long Qing successe al trono. Il nuovo imperatore perdonò il crimine di suo zio Zhu Houtan, ordinò il rilascio del padre di Zaiyu dal carcere e lo rimandò a palazzo come principe. La famiglia di Zhu Zaiyu tornò alla nobiltà e il padre gli chiese di ritornare a vivere con lui.
Zaiyu, tornò a vivere con suo padre a palazzo e si sposò con una ragazza che amava la musica tanto quanto lui. Zaiyu e sua moglie si amavano moltissimo ma un giorno lei si ammalò gravemente e morì.
Zaiyu aveva il cuore spezzato, pianse per giorni e giorni e poi si rimmerse tra i suoi libri e scrisse tutto ciò che aveva imparato della musica e della matematica.
Dopo poco tempo anche il padre si ammalò e morì.
Zaiyu avrebbe dovuto succedere al padre, prendendo il suo posto come un principe ma non voleva. Secondo lui la fama e la ricchezza rendevano turbolento l’ordine sociale e la legge e l’etica diventavano spesso ingiuste a causa della corruzione.
Scrisse svariate lettere all’Imperatore reggente, supplicandolo di poter rinunciare al titolo, perché non si sentiva di poter adempiere ai suoi doveri. Dopo sette rifiuti, finalmente accettò la sua richiesta e il trono fu di suo fratello.
L’uomo di montagna, di parole e musica
Zaiyu se ne andò da palazzo e tornò a vivere ai piedi della montagna. Visse in totale frugalità, indossando abiti modesti, cibandosi di tè grezzo e riso e dormendo su un letto scomodo fatto di bambù. Ogni giorno lavorava nei campi coltivando cibo e fiori. Di notte leggeva e scriveva libri sulla matematica e la musica.
Zaiyu trascorse il resto della sua vita da semplice contadino e divenne noto come “L’uomo di montagna di parole e musica”.
All’età di 45 anni pubblicò il suo capolavoro, il Compendio completo di musica e tono (Yuelü quanshu 樂律全書), un’opera enciclopedica che comprende una serie di 36 libri che tratta di musicologia, matematica, acustica, misurazioni, astronomia e danza. In matematica, fu il primo a usare un tradizionale conteggio chiamato abaco per risolvere una radice quadrata. Fu anche la prima persona a scrivere un libro sulle basi della danza, includendo i movimenti di una danza eseguita con le bandiere.
La scoperta del Temperamento Equabile
Ma, la sua più grande scoperta fu il Temperamento Equabile, un sistema musicale che divide l’ottava in 12 parti equidistanti, su una scala logaritmica.
Alla fine del XVI secolo, gli scambi tra Oriente e Occidente divennero frequenti e i missionari gesuiti, come l’italiano Padre Matteo Ricci, diffusero la sua teoria anche in Europa. Dal XVIII secolo in poi è stato il sistema di accordatura predominante della musica occidentale, a partire dalla musica classica, per arrivare oggi ad essere il sistema più diffuso sul Pianeta.
In occidente, prima in Italia da Bartolomeo Cristofori e poi in Germania con le migliorie di Gottfried Silbermann, grazie a questa scoperta fu inventato il pianoforte, motivo per cui Zhi Zaiyu è anche noto come “il creatore della teoria del piano”.
Zhu Zaiyu morì all’età di 75 anni lasciando i suoi pensieri, intuizioni, invenzioni e scoperte alle generazioni future.
Senza il suo genio, la musica come la conosciamo oggi non esisterebbe.
Le frasi in corsivo e le bellissime illustrazioni sono estrapolate dal libro per bambini “The Music Man of China” di Jillian Lin.
Visita il sito di Jillian: www.jillianlin.com