Il Qi Gong è un’antica disciplina che abbina l’esercizio fisico alla respirazione e alla meditazione con particolare attenzione al movimento del Qi.
Cos’è il Qi Gong e come migliora la vita
Immagina un fine giornata qualunque: accumulo di stress, problemi senza soluzioni, tensioni al corpo e forza fisica quasi a zero. Ti senti al capolinea e non riesci più a fare nulla.
La giornata non è finita e sarebbe bello poter riprendere la forza mentale e fisica in 10 minuti, vero? Hai già provato qualche metodo di rilassamento ma non funziona… e se ti dicessi che esiste un rimedio efficace e piacevole?
Si chiama Qi Gong ed è un’antichissima disciplina cinese che permette di recuperare le forze in brevissimo tempo. Dieci minuti di pratica regolare ci aiutano a recuperare le energie, ridurre lo stress e diminuire le tensioni, con benefici per corpo, mente e spirito. Se non sei nuovo nel campo di medicina energetica e trattamenti olistici, è possibile che tu abbia già provato qualche esercizio di Qi Gong. La maggioranza dei metodi olistici attuali attinge dalle pratiche orientali.
Il Qi Gong è una branca della Medicina cinese ed è usato per conservare e aumentare l’energia sottile di corpo e mente.
Qi è l’energia, il soffio vitale che anima il nostro corpo e Gong può essere tradotto come “esercizio”. Si può quindi dire che il Qi Gong sia il “lavoro sull’energia”. L’obiettivo di questa tecnica è infatti rinforzare la propria energia interna (Qi) che scorre attraverso i canali energetici in tutto il corpo (meridiani).
La pratica del Qi Gong
Si tratta di una combinazione di movimenti coordinati, respirazioni e meditazioni che ci aiutano ogni giorno a recuperare la forza psico-fisica, a mantenere la forma e l’equilibrio.
Con una pratica regolare impariamo a capire:
- come usare la nostra energia nella vita di tutti i giorni;
- come non disperdere le nostre forze, ritrovandoci completamente scarichi;
- come impedire agli altri o alle situazioni esterne di “prosciugarci”.
L’energia Qi si può dirigere con l’intenzione Yi, che usiamo quando ci focalizziamo su una parte del corpo, eseguendo nella pratica i movimenti in sequenza.
L’intenzione si esprime con il cuore, quando la mente si alleggerisce dai pensieri, il cuore si riempie di Yi e riusciamo a sentire il Qi fluire nel nostro corpo.
Nel Lingshu, il “Perno Spirituale”, una delle due opere che compongono il HuangDi Nei Jing (antico trattato di medicina cinese), si legge:
L’intenzione è dunque la capacità di finalizzare un proposito che si realizza con la coscienza del Cuore così, nel Qi Gong, Yi guida il Qi nel corpo.
Con la pratica del Qi Gong, esercitiamo la nostra concentrazione nel dirigere intenzionalmente il Qi attraverso i movimenti. Questo ci permette di allenare la percezione di noi stessi, rinforzando la coerenza del legame fra mente, corpo e spirito. In poche parole diventiamo sempre più coscienti della nostra energia ed è una bellissima sensazione. Ve lo assicuro.
Cosa significa sentire il Qi nel corpo?
Durante la pratica, quando si avverte il Qi che scorre, si viene colti da un’improvvisa e benefica sensazione di calore che si propaga in ogni parte del corpo. Si può sentire un piacevole formicolio che ci attraversa dalla testa ai piedi, questa è la prima percezione della nostra energia vitale.
Dopo la pratica, i miei allievi raccontano di essere invasi da una sensazione di leggerezza del corpo e della mente. Uno stato di benessere generale che, come per magia, ci dà la sensazione di poter camminare tra le nuvole. A questo stato di leggerezza corrisponde una vitalità interiore, una specie di motore interno, che ci fa sentire motivati, forti e rilassati al tempo stesso.
Con la pratica regolare cominciamo a sentirci perfettamente centrati nel corpo e nella mente, in grado di ascoltare le nostre emozioni e smettere di esserne sopraffatti.
Ecco le cose più importanti da sapere sul Qi Gong:
- La storia del Qi Gong si intreccia con quella delle Medicina cinese, con le filosofie e le dottrine Taoista, Buddista e Confuciana. Ha radici in comune con lo Yoga ed è per questo che troviamo, a volte, posture e movimenti che si somigliano.
- Esistono innumerevoli studi che hanno dimostrato la validità scientifica e i benefici psico-fisici di questa disciplina, usata anche a supporto di terapie mediche in Cina e ora anche in Occidente.
- Il Qi Gong può essere statico o dinamico. Si compone di movimenti, posture, tecniche respiratorie e di auto-massaggio. Ci sono pratiche tradizionali, molto antiche come il Ba Duan Jin, e quelle più moderne come lo Zhineng.
- Il Qi Gong dinamico è una meditazione in movimento. Ci aiuta ad avere una forte consapevolezza e a vivere il momento presente. La focalizzazione sul nostro respiro, motore dei movimenti, ci aiuta a capire come abbandonare gli stimoli esterni. È un ottimo esercizio che favorisce un “dolce distacco” da emozioni eccessive e da eventi esterni stressanti.
I benefici del Qi Gong
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- Procura benessere generale. Sin dalla prima esperienza si ha la sensazione di un benessere totale e diffuso nel corpo.
- Migliora le capacità digestive e le funzioni metaboliche, il sistema nervoso, immunitario ed endocrino.
- Aumenta la vitalità e migliora la capacità di percepire la propria forza fisica e mentale.
- Educa alla quiete mentale, a percepire le proprie emozioni e a farle fluire, evitando ristagni e sovraccarichi che, alla lunga, sono causa di diverse malattie.
- Migliora l’autostima e l’umore. Genera ottimismo e pensieri positivi. Accresce la nostra adattabilità alle situazioni della vita e la risposta agli eventi imprevisti o stressanti del vivere quotidiano.
- Riduce lo stress. La pratica regolare e costante, allevia le tensioni, aiuta a gestire gli stati d’ansia improvvisi e i pensieri ricorsivi.
- Migliora la qualità del sonno. È da subito uno dei benefici più evidenti. Il sonno diventa profondo e rigenerante, proprio come accadeva da bambini.
- Migliora la concentrazione. L’abitudine di focalizzare l’attenzione sui movimenti allena la nostra mente a concentrarsi più velocemente e in maniera selettiva.
- Mantiene in buona salute muscoli, articolazioni e ossa.
- Rende il corpo più tonico e flessibile.
L’esperienza
Nel corso dei millenni, il Qi Gong è stato praticato da intellettuali, monaci, guerrieri e persone comuni, principalmente per tre diversi scopi: marziale, medico o contemplativo. Nelle scuole attuali si insegnano gli esercizi per dare agli studenti delle buone basi, ma l’esperienza mi ha insegnato che gran parte degli allievi poi finisce, nel migliore dei casi, per considerarla un’arte troppo complessa, magari da abbandonare. Nel peggiore dei casi, come una disciplina da concettualizzare, in cui misurarsi o migliorare.
Il Qi Gong è un’esperienza che fa parte della vita. Proprio come uno sport, un amore o una ricetta, quello che conta è il fatto che esperiamo, che acquisiamo sempre una nuova coscienza, sperimentiamo, giochiamo, ne godiamo ed evolviamo continuamente senza puntare a obiettivi indotti. L’obiettivo del Qi Gong non può essere il Qi Gong ma la salute, la crescita e la consapevolezza di chi lo pratica, costante e inarrestabile.